URBAN LEGENDS - TUTTESTORIE MAGAZINE N.8

INTANTO, IN OLANDA...
di Peter Burger

Nel mio libro, intitolato De Wraak van de Kangoeroe ("La vendetta del canguro"), ho incluso una versione della ben nota storia di vendetta con protagonista la fidanzata tradita che compone il numero dell'ora esatta di Tokio, lascia la cornetta alzata e abbandona l'appartamento del suo "ex". Nell'articolo da me citato, risalente al 1981, la ragazza chiama il numero dell'ora esatta della citta' di Washington.

Ho trovato un'ulteriore variante in un libro di testo per stranieri che vogliono imparare l'inglese, nella forma di un esercizio:

"Una persona si allontana per un impegno di lavoro per (quanto tempo?). Prima di partire, e' intercorsa una baruffa con (chi? Una domestica? Un marito o la moglie? Qualcun'altro che aveva le chiavi dell'appartamento o della casa?) E' stata una seria discussione. La persona se ne ando', dicendo, 'E quando ritorno, tu dovrai essertene andata... e non tornare indietro!'. Al rientro dal viaggio d'affari, la persona e' ritornato all'appartamento. Appena aperta la porta, udi' 'al segnale, saranno le 3 e 53 e quaranta secondi'. Era il telefono. Ed era fuori posto. La voce era l'ora esatta di New York, 3000 miglia distante. Prima di andarsene, l'altra persona aveva chiamato l'ora esatta. La bolletta telefonica arrivo' dopo qualche tempo. Era di (quanto?)"
(Peter Viney, Streamline English. Directions, Oxford University Press, Oxford 1985)

Esiste una leggenda correlata che dice cosi':

"Qualcuno di mia conoscenza ha da poco acquistato un costoso impianto stereo. Quando parti' per una vacanza, porto' l'impianto a sua sorella, giusto per essere tranquillo. Poiche' si sapeva che aveva acquistato qualcosa da poco, la sua casa subi' un'irruzione. Gli scassinatori erano arrabbiati, poiche' non avevano trovato l'impianto stereo. Cosi' composero un numero con prefisso 06 (paragonabile al nostro 144 - NdA) e lasciarono il telefono sganciato. In seguito l'uomo ricevette una bolletta di svariate migliaia di fiorini."

Questo racconto mi e' stato fatto dalla signora Van der Horst di Nieuwegein il 6 settembre 1991, nel corso di una telefonata ad una trasmissione radiofonica di cui ero ospite.

Nel febbraio o marzo 1991 lo studente in giurisprudenza Jan-Maarten Nijkerk senti' una storia circa un ladro in cerca di oggetti di valore nella casa di una famiglia che era fuori in vacanza. Non trovando nulla di suo gradimento, si vendico' componendo un numero con prefisso 06 e lasciando il ricevitore alzato. Le persone che vivevano in quella casa ebbero da pagare la salata bolletta (nuovamente: numerose migliaia di fiorini). Ne' la Telecom olandese ne' la loro compagnia di assicurazione offrirono loro un contributo, perche' non poteva essere provato che uno scassinatore aveva usato il loro telefono."

Il mio pensiero e' che queste storie, che coinvolgono vendette personali, sono troppo belle per essere vere. Quella che segue non riguarda una vendetta ed e' probabilmente vera. E' stata narrata dalla giornalista Ariane Amsberg (Algemeen Dagblad, 9 aprile 1991). Dopo una vacanza durata un mese, una coppia di Wassenaar rientro' a casa e trovo' l'orologio posto sulla porta del retro rotto. Tuttavia, nulla era stato sottratto. La polizia che condusse le indagini sul luogo del reato supposero che i ladri erano stati disturbati durante il loro lavoro e hanno abbandonato la casa senza sottrarre nulla. Mesi dopo arrivo' la bolletta telefonica: 3.000 fiorini, mentre di solito non superava la cifra di 180 o 210 fiorini. Questi chiamarono la Telecom olandese e scoprirono che qualcuno aveva utilizzato ripetutamente il loro telefono per lunghe chiamate negli Stati Uniti. La fonte delle informazioni di Amsberg e' l'avvocato che difese la coppia nei confronti della Telecom olandese.

Il 13 marzo 1991 chiamai l'ufficio di pubbliche relazioni della Telecom olandese (il PTT). Uno dei portavoce disse di aver udito la storia del furto ma non sapeva altro. Riteneva fosse vera, ma non pensava che fosse capitata piu' di una volta. Per difendersi da possibili abusi, il PTT consiglio' chi andava in vacanza di scollegare il proprio telefono e metterlo in un armadio chiuso a chiave. Naturalmente, cio' non vi protegge contro un abile ladro che si porta dietro il proprio telefono e lo collega nel vostro salotto!

(Tratto da "Tutte Storie", Notiziario del Centro per la Raccolta delle Voci e Leggende Contemporanee, anno IV, n. 8, dicembre 1994, p. 13)