URBAN LEGENDS - TUTTESTORIE MAGAZINE N.8

RECENSIONI

a cura di Paolo Toselli

Dear Mr Thoms..., A Folklore Miscellany Published by the British Folk Studies Forum, n. 36, Novembre 1994.

Su questo numero, Michael Goss rievoca gli albori della ricerca foklorica in Gran Bretagna analizzando le opere di Thomas Crofton Croker e William Carleton pubblicate agli inizi del 19¯ secolo. Segue un aggiornamento a cura di Sandy Hobbs e David Cornwell sulle notizie apparse su alcuni giornali francesi nel marzo 1984 della cattura di un coccodrillo nelle fogne di Parigi. La leggenda fatta realta', anche se Parigi non e' New York? Pare tuttavia piu' probabile che il piccolo coccodrillo sia sfuggito a un negozio di animali esotici, di cui se ne rileva una notevole concentrazione nella zona del ritrovamento. Dopo aver segnalato altre citta' che si dicono, come Roma, "sorte su sette colli" (e la lista comincia a farsi lunga, includendo Aberdeen, in Scozia, Bath, Glasgow, Lisbona, Plovdiv, Sheffield e Edimburgo) e una storiella sul misuso dei telefoni cellulari, ad occuparsi di "architetti suicidi" e' la volta di Jean-Bruno Renard: si narra che il progettista del parco parigino di Montsouris si sia suicidato il giorno della inaugurazione, nel 1869, poiche' il lago artificiale in esso contenuto, considerato il gioiello del parco, si era completamente svuotato a causa di un errore! Un altro argomento affrontato e' l'usanza di celebrare nelle scuole medie americane una giornata di "magno" generale per ricordare la scomparsa di un loro coetaneo, Paddy Murphy, morto annegato. Di lui pero' non si conosce quasi nulla: qualcuno dice che era un ragazzo, altri una studentessa. Conclude il numero un approfondimento di Bill Ellis sull'episodio della scimmia trovata cadavere in un barile di acquavite. La leggenda, tipicamente britannica, pare avere ramificazioni anche negli Stati Uniti dove sarebbe stata raccontata nientemeno che dall'allora presidente di Franklin D. Roosevelt nella versione dell'"ammiraglio alla spina": alcuni marinai si erano bevuti tutto il rum contenuto in una botte in cui era stato deposto il corpo dell'ufficiale.

Per ricevere "Dear Mr. Thoms...", che viene pubblicato quattro volte all'anno, inviare ú 7.50 (sterline) a Gillian Bennett, 28 Brownsville Road, Stockport SK4 4PF, United Kingdom.


FOAFtale News, The Newsletter of the International Society for Contemporary Legend Research, n. 35, Ottobre 1994.

Apre questo numero un articolo di John A. Shonder sulle voci diffuse in Guatemala a proposito dei furti di organi. Attraverso alcuni viaggi nello Stato, l'autore ha potuto verificare di persona quanto siano credute vere le storie di bambini ritrovati col petto aperto e il cuore, come altri organi, asportati o, nel migliore dei casi, di ragazzi di strada rinvenuti senza le cornee. Malgrado nessun quotidiano o altro mezzo di informazione sia mai riuscito a dimostrare con prove tali asserzioni, nel corso dell'anno ben due cittadini americani sono stati assaliti dalla folla e malmenati per essere stati identificati, senza motivi particolari se non la loro cittadinanza, come trafficanti di organi. Shonder ritiene che tali voci, "bola" nel gergo del luogo, non siano prodotte da una massiccia cospirazione dell'esercito o dei guerriglieri o del KGB nei confronti degli Stati Uniti, ma bensi' dall'effettiva scomparsa di numerosi bambini per alimentare il traffico illegale delle adozioni e da un giornalismo improvvisato e irresponsabile che ha contribuito alla rapida diffusione delle stesse. Dopo un confronto con alcuni episodi similari di panico collettivo riferiti al secolo scorso, Bernard J. Sussman riferisce di alcune voci che si erano diffuse nello Stato di Washington a proposito di espianti non autorizzati. Segue una discussione su alcuni episodi contenuti nei libri di Art Linkletter ispirati ai suoi famosi programmi radiofonici e talk-show televisivi che corrispondono a note leggende contemporanee o ne hanno tutti gli aspetti. Una nuova versione della leggenda riassumibile come "chi vuol fare una sorpresa, l'aspetti!" ha iniziato a circolare negli Stati Uniti nello scorso mese di giugno. Qui ne vengono esposte alcune varianti pubblicate su quotidiani e diffuse attraverso alcune reti computerizzate. Precedenti versioni si riferivano alla imbarazzante scoperta di un uomo nudo o una coppia. Quella recente vede protagonista una donna sorpresa, di solito dal marito che a sua volta voleva farle una sorpresa, mentre - svestita e con pasta d'arachidi spalmata sui genitali - veniva leccata dolcemente dal suo cagnolino. Alcuni confronti vengono effettuati, per le analogie sull'uso della pasta d'arachidi, con un caso reale di abuso su minori. A proposito di rituali satanici, Peter Burger riferisce sui presunti casi di abusi rituali che sarebbero accaduti in Olanda e che un rapporto redatto da un gruppo di studio supportato dal Ministro della Giustizia ne ha negato ogni evidenza. Restando in argomento, viene esposto un caso di preteso rapimento di una coppia da parte di una setta satanica accaduto la scorsa estate nel Tennessee. Concludono il numero, le recensioni di libri e riviste specializzate e la segnalazione di alcuni articoli di interesse pubblicati sulla stampa non specializzata.

Per ricevere FOAFtale News inviare diciotto dollari a Paul Smith, Department of Folklore, Memorial University, St. John's, Newfoundland, Canada A1C 5S7.


CONTEMPORARY LEGEND, Vol. 3, 1993.

Su questo numero della rivista annuale dell'International Society for Contemporary Legend Research, Donna Wyckoff si domanda "perche'" la gente sceglie le leggende contemporanee, e non altri mezzi, per ridurre le ansieta' che emergono in tempi di incertezza sociale.E' possibile che le leggende svolgano la funzione di risposte "rituali" a particolari situazioni di ansieta'? Per rispondere al quesito l'autrice analizza la diffusione di specifiche leggende all'interno della Society for Creative Anachronism. Sharif Kanaana analizza il ruolo che le donne palestinesi hanno avuto nell'Intifada, come protagoniste di leggende contemporanee diffuse nei territori occupati. Nonostante che bambini e giovani donne appaiono nel maggior numero di queste narrazioni, e giocano il ruolo degli eroi che sfidano i soldati israeliani ingaggiando quotidiane battaglie, sono le donne e in particola modo le madri che appaiono essere le figure piu' energiche, sia nel ruolo di eroine che dello "stupido saggio". Jeffrey Victor, dopo una disamina delle definizioni del concetto di leggenda contemporanea proposte dai sociologi, passando attraverso le interpretazioni di credenza e verita', esamina gli utilizzi teorici del concetto nella ricerca e analisi sociologica e, in ultimo, suggerisce possibili usi futuri delle leggende contemporanee nella ricerca sociologica. Jean-Noâl Kapferer ripercorre l'emergenza in tutta la Francia negli ultimi mesi del 1991, dopo un periodo di silenzio, della voce inerente la distribuzione a bambini ignari di decalcomanie contenenti LSD. Il volantino che diffondeva la falsa notizia ha avuto talmente presa sul pubblico (un sondaggio ha rivelato che il 67% di coloro che lo avevano letto ne ritenevano credibile il contenuto) che le smentite proposte dalla stampa hanno convinto pochi. Jean Harold Brunvand descrive la rapida diffusione negli Stati Uniti della versione giornalistica ambientata a Tel Aviv, in Israele, nell'estate 1988 della battaglia con lo scarafaggio finita in ospedale, meglio nota come la leggenda della "Toilette esplosiva". Dopo aver mostrato come i mezzi di informazione contribuiscono alla diffusione delle leggende, Brunvand espone l'emergenza di versioni diverse della stessa storia negli anni passati. Marcia Gaudet si occupa delle voci emerse a seguito del terremoto che ha colpito nel dicembre 1990 la zona di New Madrid, Missouri. Fra queste, la piu' insistente riguardava un autostoppista che accolto a bordo di un'auto sarebbe scomparso nel nulla, non prima pero' di aver annunciato l'arrivo del terribile terremoto. Daniel Barnes, assieme a Paul Smith, prosegue a evidenziare le citazioni di leggende contemporanee nelle opere letterarie, piu' o meno recenti. J.S. Ryan attraverso l'esame di tre saggi sull'argomento analizza il fenomeno del vampirismo nella storia e nella letteratura prima e dopo il "Dracula" di Bram Stoker (1897). Concludono il volume le recensioni di numerosi libri di recente pubblicazione.

Copie del volume possono essere richieste inviando ú 10 (sterline) a: Hisarlik Press, 4 Catisfield Road, Enfield Lock, Middlesex EN3 6BD, UK.


FLS News, The Newsletter of the Folklore Society, n. 20, Novembre 1994.

Su questo numero, oltre a numerosi interventi su temi legati al folklore classico, compaiono annunci e rendiconti di vari congressi. Bari Hooper propone un aggiornamento sull'interpretazione satanica del numero 666. La setta dei "Confratelli Esclusivi" ha un'avversione all'uso delle apparecchiature elettroniche, in particolar modo computer, in quanto i suoi componenti ritengono che nei codici a barre e' nascosto il "marchio della Bestia" e sia in corso una schedatura di tutta la popolazione terrestre attraverso codici a barre invisibili impressi sulla fronte e su una mano. Esperimenti sarebbero gia' in corso in Belgio e in Giappone. Conclude il numero un indice per soggetti e argomenti, a cura di Derek Froome, dei contenuti di FLS News dal primo numero all'attuale.

FLS News e' edito due volte l'anno a cura di Jacqueline Simpson e si puo' ricevere dietro abbonamento di quattro sterline da inviare a The Folklore Society, University College London, Gower Street, London WC1E 6BT, United Kingdom.


Peter Engel e Merrit Malloy, "Forse si'... o forse no?", Pan, Milano 1994, pp. 222, Lire 14.000.

Le vecchie storielle della nonna. Sono davvero parole sante oppure si tratta solo di una gran montatura? Come ci dice il sottotitolo di questo volumetto curioso e divertente, dalla verve umoristica e i toni canzonatori, scopriremo fra pregiudizi e superstizioni, saggezza e buon senso, la verita' su tante credenze popolari. E' vero che i peli ricrescono piu' robusti dopo la rasatura, il brodo di pollo guarisce l'influenza, i raffreddori sono causati dai piedi a mollo o dalle correnti d'aria, gli uccelli volano basso e i gabbiani tornano a terra quando c'e' aria di temporale, il vino diventa migliore quando "respira", le ostriche sono afrodisiache, il burro guarisce le scottature? Falso, tutto falso...

No, non completamente. Le storie che sembrano meno plausibili, a volte, si rivelano in gran parte vere. Ma perche' crediamo alle storielle della nonna anche quando tutto farebbe pensare che siano false? Be', e' dura non prestar fede a un "fatto risaputo" tramandatoci da generazioni e generazioni di saggezza popolare. Gli autori, prendendo in esame svariate storielle e tradizioni, hanno cercato di stabilire quanto in esse ci sia di vero, di falso o di tutt'e due. Ne e' nato un saggio godibile e istruttivo.


Claudio Fracassi, "Sotto la notizia niente", I libri dell'Altritalia, Roma 1994, pp. 254. Lire 5.000.

Come nasce una notizia? Come si forma, attraverso il racconto di giornali e tv, la nostra coscienza del mondo? Tra riflessione filosofica e ricostruzione storica - dalle bugie sulla guerra di Crimea a quelle nella ex Jugoslavia, dal Vietnam alla guerra del Golfo, da Reagan a Berlusconi, dal telegrafo meccanico alla realta' virtuale - l'autore ci conduce nel mondo ambiguo dell'informazione truccata, smontando i meccanismi della stessa, per capire che cosa c'e' dentro. Tra le "bugie di guerra" citate, anche quelle che hanno compattato una parte consistente dell'opinione pubblica occidentale, alla vigilia e durante il conflitto del golfo Persico, contro il feroce Saddam, capo, si disse in quella che Fracassi definisce "la piu' famosa (e fantasiosa) leggenda metropolitana" di quei mesi, presto trasformatasi in indiscutibile verita' politica e giornalistica, del "terzo o quarto esercito del mondo". Un consiglio sibillino conclude il saggio. "Forse l'atteggiamento piu' opportuno - scrive Fracassi - e' quello di imparare a conoscere la macchina e i meccanismi, per non essere ingannati; di abituarsi a prendere l'informazione per cio' che e', un universo ben separato dalla realta'; e infine, di diffidare: dare del lei all'immagine, quando lei ti da del tu."


Marc Bloch, "La guerra e le false notizie", Donzelli, Roma 1994, pp. 108, lire 28.000.

Sono riuniti in questo libro due saggi del grande storico francese. Nei Ricordi di guerra 1914-15 l'allora sergente Marc Bloch scaraventato nelle terribili trincee della Marna descrive la battaglia dal suo punto di vista strettamente personale: protagonista di un evento grandissimo, di cui non riesce a vedere e dominare che un microscopico frammento. La propria esperienza individuale viene ripensata da Bloch nelle Riflessioni di uno storico sulle false notizie della guerra (1921), all'interno di un ragionamento sulla critica delle testimonianze e sulla vecchia opposizione tra verita' ed errore. L'incapacita' e l'impossibilita' di avere un quadro esatto dei grandi eventi guerreschi, sostiene Bloch, porta inevitabilmente gli interessati a vedere gli avvenimenti in modo ineguale e deformato. Le false notizie, afferma il grande storico, come semplici dicerie, imposture o leggende, "hanno riempito la vita dell'umanita'". Risalire alla loro fonte, comprendere la capacita' che esse hanno di amplificarsi passando di bocca in bocca, o da uno scritto all'altro, e' un'impresa che "merita di appassionare chiunque ami riflettere sulla storia". Sono queste, considerazioni ante litteram sull'importanza che rivestono per la storia della mentalita' le stesse leggende contemporanee. "Una falsa notizia - sostiene Bloch - nasce sempre da rappresentazioni collettive che preesistono alla sua nascita; questa, solo apparentemente e' fortuita, o, piu' precisamente, tutto cio' che in essa vi e' di fortuito e' l'incidente iniziale, assolutamente insignificante, che fa scattare il lavoro dell'immaginazione. Ma questa messa in moto ha luogo soltanto perche' le immaginazioni sono gia' preparate e in silenzioso fermento. La falsa notizia e' lo specchio in cui la 'coscienza collettiva' contempla i propri lineamenti." Un esempio classico citato da Bloch e' la leggenda dei preti belgi che massacravano e torturavano allegramente soldati tedeschi feriti o moribondi. Lo stesso tipo di atrocita', molte delle quali altrettanto leggendarie, che avevano accompagnato l'invasione del Belgio da parte della Germania.

(Tratto da "Tutte Storie", Notiziario del Centro per la Raccolta delle Voci e Leggende Contemporanee, anno IV, n. 8, dicembre 1994, pp. 18-20)


Danilo Arona, Tutte storie. Immaginario italiano e leggende contemporanee, Costa & Nolan, Genova 1994, pp. 172, L. 20.000.

L'autore, che i lettori di "Tutte Storie" - da cui il titolo del libro - gia' conoscono, partendo dal binomio "paura e citta'" produce un distinguo tra leggenda urbana, con evidenti modelli narrativi americani, e leggenda extraurbana, con legami piu' solidi col tessuto folklorico nazionale. Si spazia cosi' dagli animali mostruosi alle pantere nere che scorazzano per le nostre campagne, dalle automobili assassine agli avvelenatori di frutta, dagli incantatori di cassieri ai culti satanici, dagli orrori ospedalieri ai sacrifici umani, dalle case infestate agli autostoppisti fantasma. Un capitolo e' dedicato al rapporto tra cinema e leggende contemporanee.


Paolo Toselli, La famosa invasione delle vipere volanti, e altre leggende metropolitane dell'Italia d'oggi, Sonzogno, Milano 1994, pp. 240, L. 20.000.

Sapevate che nelle regioni montuose d'Italia a volte compaiono in cielo dei misteriosi elicotteri da cui vengono paracadutati al suolo interi stuoli di vipere? Sapete che nel nostro paese si narra la storia di un coniglio che resuscita? Avete mai letto delle prodezze del topo salmone? E di seni che esplodono? Nessun amico vi ha mai parlato di due amanti rimasti incastrati tutta la notte?

In questo libro, frutto di una ricerca che dura da anni e grazie a tutti i collaboratori del "Centro sulle Voci e le Leggende Contemporanee", e' contenuta la piu' ampia (e aggiornata) raccolta delle dicerie e delle leggende oggi circolanti in Italia, dalle piu' note alle meno diffuse.

Incredibili e spassose, raccapriccianti e tragiche, queste storie appassionano da sempre studiosi e gente qualunque. Narrazioni che trattano di "reni sottratti", boutique in cui scompaiono giovani donne per truci traffici, nonne trafugate e raccolte benefiche o presunte tali. Episodi tra il leggendario e il reale che coinvolgono mariti distratti e mogli abbandonate sul ciglio della strada, untori dell'Aids e rapimenti al supermercato, sino alle puntate "fantasma" di note trasmissioni televisive e le vicende che "si dice" essere capitate, nell'era post-tangentopoli, a quelli che una volta eranou signori della politica.

Il volume tenta di disegnare una mappa coerente di queste storie e, attraverso le numerose varianti e un'ampia documentazione, ricostruirne l'origine e la ragione profonda.